Ciao a tutti!
Come vi avevo promesso... ecco qui un tutorial pasquale per realizzare un simpatico BARATTOLO PORTA OVETTI a forma di coniglietto! Io lo trovo una simpatica e valida alternativa al classico uovo di Pasqua!
In realtà questo progetto l'ho realizzato per poterlo pubblicare sulla Rusgia del mese di Marzo, però ho pensato che potesse essere interessante riproporlo anche sul mio blog!
Qui sotto vi riporto l'intero articolo; nella prima parte ho cercato di rispondere alla domanda: "Perché il coniglio di Pasqua porta le uova?!?", mentre nella seconda parte troverete il progetto passo-passo.
Buona lettura e Buon Lavoro!
Uno dei simboli più conosciuti della Pasqua è senza ombra di dubbio il coniglietto pasquale, anche conosciuto come coniglietto di primavera o coniglio di pasqua, la cui figura è accompagnata sempre da uova colorate.
Ma come nasce questa tradizione? Storia o fantasia?
ORIGINE MITOLOGICA DEL CONIGLIETTO DI PASQUA
Il simbolo del coniglio di Pasqua ha origine nei miti dell'Europa occidentale; infatti la parola inglese Pasqua, Easter, deriva da un'antica divinità nordica, Eostre, la Venere dei popoli del nord.
Le antiche
tradizioni collegano questa dea a miti legati alla primavera, al
cui centro vi è l’idea di un sacrificio a cui succede una rinascita. Per il
culto dei celti, quindi, questa dea era legata alla fertilità dei campi,
tanto che chiamavano l’equinozio di primavera: “Eostur-Monath” e
successivamente “Ostara”.
Alla dea
Eostre era devota la lepre (spesso la dea stessa era raffigurata
con la testa di lepre), perché anche questo animale è simbolo di fertilità e di vita per via
della sua spiccata propensione alla prolificazione. La lepre che
accompagnava Eostre, e che deponeva l’uovo della nuova vita per
proclamare la rinascita del nuovo anno, divenne poi la nota icona del coniglio di Pasqua
che porta in dono le uova, altro simbolo di fertilità e di
vita.
ORIGINE CATTOLICA DEL CONIGLIETTO DI PASQUA
Per la
religione cattolica la domenica di Pasqua si celebra la resurrezione
di Gesù Cristo dopo tre giorni dalla sua crocefissione, ma come collegare a
questo avvenimento sacro la figura del coniglietto pasquale?
Secondo la
tradizione il ruolo cruciale nell’associazione lepre – Pasqua nella
religione cattolica lo ebbe Sant’Ambrogio. Sembrerebbe, infatti,
che fu proprio il santo di Milano a indicare la lepre come simbolo di
resurrezione, in quanto il manto di quest’animale ha la
caratteristica di mutare colore con il cambiare delle stagioni. Questo
suo variare a seconda del ritmo della natura fu collegato al concetto di
rinascita e quindi a quello della Resurrezione.
Inoltre
il Cristianesimo riprese le tradizioni che vedevano nell'uovo un simbolo della vita, rielaborandole nella nuova
prospettiva del Cristo- Risorto. L'uovo, infatti, assomiglia a un sasso e
appare privo di vita, così come il sepolcro di pietra nel quale era stato
sepolto Gesù. Dentro l'uovo c'è però una nuova vita pronta a sbocciare da ciò
che sembrava morto. In questo modo, l'uovo diventa quindi un simbolo di
resurrezione.
IL CONIGLIO CHE NASCONDE LE UOVA
Agli inizi
del 1400 furono i tedeschi i primi a recuperare l’antico simbolo del coniglio e
più tardi, nel 1800, furono sempre loro a dar via all’usanza di preparare dolci
e biscotti a forma di coniglietto e a diffonderla nel nord Europa. Gli
immigrati tedeschi e olandesi portarono poi la tradizione del coniglio pasquale
oltreoceano, soprattutto negli Stati Uniti, dove tutt’ora in occasione della
Pasqua l’Easter Bunny porta uova colorate ai bambini
che sono stati bravi. Questo coniglietto, tuttavia, è un po’ dispettoso ed
è solito nascondere le uova tra le piante e i cespugli dei giardini ed
è compito dei bambini ritrovarle.
In Italia la
tradizione di nascondere le uova nei giardini è diffusa soprattutto in
Alto Adige, dove i bambini aspettano tutto l’anno il momento della ricerca
delle uova di Pasqua.
UN PROGETTINO FACILE FACILE
Vi propongo
qui di seguito un progetto molto semplice per poter realizzare un simpatico CONIGLIETTO DI PASQUA PORTA-CIOCCOLATINI che
potrebbe essere una valida alternativa al classico uovo di Pasqua.
Occorrente:
1 barattolo di vetro, lana colorata e cartoncino.
Su un
foglio di cartoncino disegnate due cerchi del diametro del coperchio del vostro
barattolo e altri due cerchi di qualche centimetro più piccoli.
Una volta ritagliati, disegnate al loro interno un cerchio più piccolo che poi andrete anch’esso a ritagliare.
Unite i cerchi a due a due e fate passare al loro
interno del filo di lana
Tagliate
lateralmente per tutto il diametro del cerchio
Una volta
aperto tutto inserite tra i due cartoncini un pezzo di filo di lana e fate due
nodi molto stretti
Estraete
i due cerchi ed il vostro pon pon è pronto.
Per le
orecchie ritagliate due sagome da un foglio di carta bianco a poi incollatevi
sopra altre due sagome più piccole di color rosa
Gli occhi
sono dei semplici nodi fatti con la lana nera, mentre il naso è stato ottenuto
inserendo tra due pezzi di cartoncino rosa dei fili di metallo (potete
sostituirli con dei fili di lana)
Incollate
sul tappo del barattolo il pon pon più grande insieme a tutti gli accessori preparati,
mentre quello più piccolo lo incollerete sul barattolo stesso in basso.
Non vi resta
che decorate il coperchio con di nastri colorati e riempire il barattolo di
cioccolatini.... e
perché no, potrete inserirvi anche una piccola sorpresa!!
BUONA PASQUA