TRAMA:
Tutto inizia con un regalo a sorpresa: un dolce, trovato sull'uscio di casa insieme a un biglietto anonimo - "Spero che vi piaccia" - e a uno strano lievito da usare secondo le istruzioni fornite e poi condividere con amici e vicini. Un dono che va dritto al cuore, come fa sempre la gentilezza inaspettata. E così, uno dopo l'altro, gli abitanti di un'intera città s'improvvisano pasticcieri, conquistati da quell'insolita "catena" avviata da chissà chi. Spezzarla non porta sfortuna, se non quella di perdersi l'opportunità di nuove amicizie: perché dietro ogni porta si nasconde una storia da scoprire. Come quella di Julia, che si è chiusa in se stessa dopo un grande dolore di cui non riesce nemmeno a parlare. O quella di Hannah, che non sa che fare della vita dopo la fine del suo matrimonio. O ancora, quella di Madeline, che per qualche motivo inspiegabile ha deciso di ricominciare da quella piccola città, dove ha aperto una sala da tè: un angolo accogliente in cui dispensa le delizie della sua cucina, accompagnate da infusi fragranti. Certo, non sempre cuori infranti e occasioni perdute si possono aggiustare come un piatto a cui manca un po' di sale: a volte, nella vita è necessario ripartire da zero. Ma imparare ad aprire il proprio cuore è già un ottimo inizio.
IL MIO PARERE
Una bella storia di amicizia e di speranza! Le protagoniste principali sono 3: Julia, Hanna e Madeline ognuna con alle spalle problemi personali di natura diversa ma che grazie a questa "catena di sant'Antonio" culinaria stringeranno amicizia. Intorno a loro tutta una serie di personaggi secondari, a cui viene dedicato un capitolo a testa del libro, alle prese con questo lievito particolare. Li ritroveremo poi tutti negli ultimi capitoli impegnati in un'enorme catena di solidarietà... Libro scritto bene, appassionante ma leggero. Potrà strappare qualche sorriso ma anche qualche lacrima! Consigliato!